Cartoon e autoironia glamour

Tendenza cartoon è un po’ che ti osservo.

Sì, già l’estate scorsa abbiamo visto supereroi e cartoni animati su t-shirt, pantaloni e accessori. Evidentemente il bisogno di leggerezza, che per un attimo può farci tornare bambini capaci di sognare, è una necessità anche per la moda.

Diversi brand, anche per l’attuale stagione invernale, avevano dedicato ai personaggi dei cartoni animati piccole collezioni o qualche capo in edizione limitata per un effetto nostalgia garantito.

Alle Fashion Week di settembre invece i personaggi più iconici dell’animazione, o comunque diversi motivi spiritosi, sono arrivati direttamente in passerella.

Lasciamo quindi, per il momento, le tinte fosche dell’ultimo articolo e addentriamoci nel divertimento e nella spensieratezza dei cartoon.

Della serie, ragazzi, la situazione è uno schifo, ma oggi qui si ride.

Proprio il tema della speculazione, pardon, dell’inflazione che sta falcidiando le nostre tasche (ora evidente a tutti) viene filtrato attraverso la creatività.

I cartoon predispongono al buon umore

Alla Settimana della Moda di Milano la prossima estate e la situazione economica sono state affrontate da Moschino con l’autoironia che lo contraddistingue.

Moschino-tendenza-cartoon

L’estetica infantile dai colori vivaci reinterpreta i must-have di stagione attraverso un immaginario con dettagli gonfiabili. Veri e propri galleggianti da piscina applicati in quasi tutti i look da sera rappresentano elementi di salvataggio che aiutano a rimanere a galla tra le minacce che ci affliggono.

Direttore creativo della casa di moda milanese dal 2013, Jeremy Scott gioca e spinge molto in là la sua cifra stilistica:

A volte ci sentiamo come se stessimo annegando. Chiunque ha bisogno di un galleggiante in questo momento, perché spesso per le cattive notizie quotidiane ci sentiamo annegare. Ma qualunque cosa stia succedendo, dobbiamo risparmiare dello spazio alla gioia‘.

Un altro messaggio incoraggiante suggerito dalla collezione Moschino è quello che vede la presenza del motivo a cuore.

Ma il simbolo grafico universale dell’amore, vero e proprio trend dell’anno, c’è anche in moltissimi altri brand: tra i più interessanti, Victoria Beckham, Valentino e Acne Studios.

tendenza-cartoon-e-cuori

Il cuore è indubbiamente un altro protagonista di stagione: grande o piccolo, disegnato, stampato o sagomato a ruche, porta con sé una sferzata di dolcezza.

D’altronde già a novembre un certo pullover grigio aveva fatto breccia nei nostri di cuori!

Timothée-Chalamet-maglione-cuori-cartoon

Timothée Chalamet è sempre il più cool e il maglione a cuori di Vivienne Westwood indossato alla presentazione a Roma del film Bones and All di Luca Guadagnino è adorabile nonché subito iconico.

Ecco, personalmente però, a questa allure romantica al punto giusto non avrei aggiunto il girocollo con duplice filo di perle, sempre Vivienne Westwood PE23.

Vivienne Westwood e l’inconfondibile stile e ironia british

Lo sapete, la regina del punk è scomparsa lo scorso 29 dicembre e il vuoto lasciato nel mondo della moda, e non solo, è grande.

La paternità della contaminazione dei generi, è indiscutibilmente sua.

Ma oggi mi chiedo: c’è ancora bisogno di fare questa rivoluzione? O meglio, è davvero necessario portarla alle estreme conseguenze fino a renderla grottesca?

Ho scelto l’argomento cartoon e autoironia per un certo approccio ludico, come dicevo, che ho notato in molte proposte estive, come, ad esempio, Vivienne Tan, JW Anderson e Vivetta.

PE23-tendenza-cartoon

Ma ora, a dire la verità, mentre scrivo e riguardo più attentamente le collezioni, ho qualche difficoltà a selezionare degli outfit davvero leggeri e genuinamente stravaganti, Westwood compresa.

Vivienne-Westwood-PE23

Eppure, chi più della fantastica stilista e attivista britannica è stato un punto di riferimento della cultura anti-establishment? Chi più di lei dagli anni ’70 ha sovvertito il sistema e rotto le regole dell’immobilismo sociale? Non solo della moda, ma anche della musica e dell’estetica in generale?

Chi da sempre ha concepito un’unica collezione uomo e donna anziché due sfilate separate durante le Fashion Week?

Il suo stile geniale, anticonformista e sovversivo che indica libertà sessuale, però, oltre che libertà dalla corruzione politica, ha sempre creato anche un effetto provocante e giocoso al tempo stesso.

L’unisex era più divertente

Trovo invece che ultimamente si sia persa la spontaneità del messaggio, con la scusa che l’eleganza e lo stile non derivano da regole, ma nascono dalla libertà di essere ciò che siamo.

La libertà tanto decantata è diventata suggerimento coercitivo, estorsione subdola, insomma manipolazione inflitta sotto mentite spoglie di modernità.

Non serve nominare Balenciaga per capire che c’è qualcosa che non va. (E non andrebbe proprio nominato, perché anche solo così veniamo pilotati all’accettabilità di qualcosa di inaccettabile. Qui un approfondimento).

Ho sempre apprezzato la moda fluida; ma fino a un certo punto. Le esagerazioni del cosiddetto genderless cominciano a darmi noia. Anzi, l’esasperazione nello spogliare a tutti i costi i ruoli di genere, l’amplificazione del femminile nel maschile mi risultano forzati, se non diseducativi e pericolosi.

Vedo molte, troppe, collezioni tristi e unicamente focalizzate sul concetto dell’identità sessuale. Un conto è la personale scelta sessuale e un altro l’offerta artificiosa e strumentale di altre identità sessuali.

Lo styling deve disinnescare, non obbligare. Westwood sosteneva infatti:

Non puoi spronare le persone a cambiare le cose facendole sentire umiliate e offese. Devi farle sentire favolose, prima di ottenere il loro cambiamento’.

Cartoon per non prenderci troppo sul serio

Torniamo al motivo più prettamente cartoon con la proposta estiva di GCDS che mescola creatività, gioco e ironia con naturalezza e personalità.

GCDS-PE23-tendenza-cartoon

La collezione del brand italiano è fatta di tessuti di chiffon semitrasparente o a rete impreziositi da raffinati ricami a tema SpongeBob.

Il personaggio e il magico mondo del cartone animato creato dal biologo marino Stephen Hillenburg prendono vita su abiti lunghi e corti, da sera, a sirena o drappeggiati.

L’effetto è divertente, ma anche femminile, interessante, ricercato e lo stilista Giuliano Calza vuole essere preso sul serio:

È più difficile essere presi sul serio quando si realizzano abiti divertenti. L’importante, nel cercare di farsi prendere sul serio, è mantenere una buona dose di ironia‘.

Da ieri è in scena a Milano la Fashion Week con le proposte per il prossimo autunno inverno. Speriamo bene. Ci risentiamo sicuramente per sondarne un po’ il tono.

Vi saluto intanto con qualcosa di davvero docile e divertente: due immagini e due conferme.

Da una parte lo straordinario pioniere Timothée Chalamet con la felpa Garfield della collezione Heaven By Marc Jacobs, già Primavera Estate 2021.

cartoon-Chalamet-Marc-Jacobs

E dall’altra, l’adorabile Xavier Dolan nel backstage dell’attesissima serie tv The Night Logan Woke Up, mio personalissimo hype 2023! (Qui il trailer)

Xavier-Dolan-The-Night-Logan-Woke-Up-cartoon

A presto teneroni!

(D. B.)

 

16 Comments

  • Laura 25 Febbraio 2023 at 16:26

    Per una volta devo dire di essere veramente al passo con i tempi. Nonostante la mia età (hem…) nel mio armadio trovi maglie e felpe a tema cartoon e non solo. Qualcosa ormai ce l’ho da così tanto tempo che potrebbe pure passare come vintage. Il galleggiante però direi che serve pure a me 😀

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  • Cristina Giordano 25 Febbraio 2023 at 20:18

    Ciao la moda deve essere anche divertente ogni volta, belle le sfilate con i cartoni che adoro

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  • Sara Bontempi 27 Febbraio 2023 at 9:27

    Io adoro gli outfit in toni logati e cartoons, rendono creativi e divertenti già alla prima occhiata.

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  • Sonia 27 Febbraio 2023 at 12:25

    Anch’io nell’armadio ho alcuni capi a tema cartoon e li adoro, forse perché mi ricordano la mia infanzia…e nonostante la mia età mi sento ancora molto giovane.

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  • Rita Caputo 1 Marzo 2023 at 12:41

    Ho visto in questo articolo proposte molto carine 🙂 comunque anch’io nel mio armadio ho alcune magliette estive a tema cartoon 🙂 ma non le indosso così tanto.. 😀

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  • Iris e Periplo Travel 2 Marzo 2023 at 21:38

    Finalmente una moda che amo e che seguo sicuramente, semplice e divertente, come dovrebbe essere la vita!

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  • Genny 2 Marzo 2023 at 22:08

    Bellissimi, io amo i cartoni animati. La sfilata molto eccentrica ed interessante. Io ho accessori e maglie di serie TV, film, cartoni animati. Nonostante i miei 26 anni.

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  • Riccardo 3 Marzo 2023 at 12:47

    Belissimo

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  • Leo 3 Marzo 2023 at 15:27

    Complimenti per il bellissimo articolo

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  • Mary 3 Marzo 2023 at 16:03

    Gran bel lavoro , amo come scrivi credo che lo stile anticonformista sia quello che mi rappresenta di più ,questa fashion week e l’articolo sono stati veramente cultura per me questa è la mia riflessione personale

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  • Roby 3 Marzo 2023 at 18:13

    Amo alla follia lo stile cartoon e nel mio armadio capi di abbigliamento con i miei personaggi preferiti Disney non possono assolutamente mancare! Ho diverse felpe, t-shirt, pigiami e anche pantaloni sportivi… e, indipendentemente dalla moda del momento, continueranno ad aumentare!

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  • Anna 3 Marzo 2023 at 21:51

    Ottimo articolo come sempre, lo stile cartoon è molto divertente se rimane comunque femminile.

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  • Fabrizio 3 Marzo 2023 at 22:12

    Articolo meraviglioso, uno stile sempre di moda. Complimenti per l articolo

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  • Francesco Veronese 13 Marzo 2023 at 14:21

    La mia classifica personale di moda cartoons:
    1) Snoopy (“nerver give up” e “the best is on field”, le mie due)
    2) Star wars (non proprio cartone, ma ormai è della disney.
    3) Homer (trying is the first step towards failure)

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    • glamouradmin 14 Aprile 2023 at 18:36

      Grande!
      Vedo solo ora il tuo commento.
      Ti aspetto al prossimo articolo!

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  • Biagio Federico Molinaro 29 Marzo 2023 at 21:57

    Bellissimo la moda in tutte le sue mode la amo

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