Bonus vacanze, bonus baby sitter, bonus monopattino, ad ognuno il suo.
Il più ambìto, ma anche il più controverso, è sicuramente il bonus autonomi. Peccato non sia destinato a tutti – ma proprio tutti – gli autonomi. (Santissimo di un bonus!, n.d.r.)
Quale fa al caso vostro? Vi state ingegnando per riuscire ad ottenere quello più giusto per voi, quello che vi dia, almeno in parte, un piccolo risarcimento alla pesante eredità da coronavirus?
Il disagio che state vivendo è anche emotivo? C’è una petizione a favore del bonus psicologo.
Io intanto darei il bonus coraggio a Etro, che per primo in Italia, il 15 luglio, ha sfilato con la presenza del pubblico (contingentato, ovviamente). Il brand milanese dall’iconico appeal indiano ha presentato sia la collezione uomo che la pre-collezione Resort donna PE 2021 nel giardino dell’hotel Four Seasons di Milano:
Bonus digitale, reale, eccezionale
Sembrava di dover aspettare settembre, invece la Milano Moda Uomo, saltata a giugno, è diventata a luglio una Milano Fashion Week versione digitale dove si sfila online.
L’emergenza sanitaria aveva messo in stand-by anche il mondo della moda. Dallo scorso febbraio sfilate ed eventi erano stati annullati in ogni parte del mondo. In un primo momento non si sapeva come e quando il settore sarebbe ripartito. La soluzione alternativa è arrivata grazie alle piattaforme digitali dei brand e al sito web della Camera Nazionale della Moda Italiana.
Come Etro che ha optato anche per un evento fisico, ristretto e con tutte le precauzioni necessarie, così Dolce & Gabbana. Nella stessa giornata, la seconda della prima edizione della Digital Fashion Week (dal 14 al 17 luglio), il marchio siciliano ha presentato la sua collezione uomo per la prossima primavera-estate, in streaming, ma anche dal vivo:
La location è il Campus dell’Humanitas University di Milano, l’ospedale per il quale il brand sostiene la ricerca scientifica sul coronavirus.
Nota di merito anche per Dior e la sua spettacolare sfilata della collezione Cruise in piazza Duomo a Lecce il 22 luglio. Senza pubblico, ma pieno di umanità e tradizioni artigianali, lo show è stato trasmesso in tutto il mondo:
Ragazzi, la moda non si ferma! Ne riparliamo a settembre, dal 22 al 28, con una Milano Fashion Week, si spera, più o meno consueta, consapevole, ma leggera.
Moda e cinema
Ma prima ci sentiremo per dirci com’è andato il Festival del Cinema di Venezia. Sono così emozionata per questo primo grande evento cinematografico, dall’inizio della pandemia, in forma ‘tradizionale’, con tanto di red carpet (e i dovuti distanziamenti).
Tra gli eventi più attesi c’è il documentario fuori concorso del nostro Luca Guadagnino sulla figura geniale di Salvatore Ferragamo. Salvatore, Shoemaker of Dreams è l’appassionata storia umana e imprenditoriale dello stilista campano.
L’itinerario artistico (con la voce narrante di Michael Stuhlbarg, intenso interprete in Chiamami col tuo nome) attraverso due mondi che s’intrecciano fortemente, l’Italia e l’America, assomiglia un pò a quello del regista stesso:
‘Cosa è il genio? Come nasce un sistema, che sia il cinema o la moda? E l’ossessione furiosa di una ricerca costante di idee e creazione come si sposa con la tradizione e i valori della famiglia? Salvatore Ferragamo (1898-1960), protagonista e testimone del XX secolo è la risposta a queste domande’.
Questo video del brand per la Milano Digital Fashion Week ben ci prepara al mondo raccontato nel film che vedremo a Venezia:
Ah, il Leone d’oro alla carriera quest’anno verrà consegnato alla magnifica Tilda Swinton, amica e musa (anche in Suspiria) di Guadagnino. Chissà che i due al lido non ci regalino altri bei momenti di intesa (vedi foto per Vogue in copertina).
Vi saluto allora con il sempre calzante Umberto Galimberti:
‘La filosofia non è un sapere, ma un atteggiamento. L’atteggiamento di chi non smette di fare domande e di porre in questione tutte le risposte che sembrano definitive‘.
(D. B.)
Al momento mi servirebbe un enorme bonus pazienza, che ultimamente ho notato di avere sempre di meno… Articolo interessante e ben scritto, oltre che divertente!
Già bonus come se piovessero, ma alla fine quali effettivamente sono andati in porto? Da quel che ne so il bonus per i monopattino ha subito un rinvio, i miei complimenti vanno a Tilda attrice incredibile, purtroppo siamo in un periodo di cui non se ne vede per ora la fine, dovrebbero stanziare a tutti dei bonus renderlo operativo subito poichè ottobre è alle porte e c’è di che stare poco sereni, questo se si agisce subito e con doverosa intelligenza potrebbe essere il momento giusto per ammodernare un paese che è rimasto ancorato al passato, in termine di tecnologia ma ho come la sensazione che per ora il massimo che sono riusciti a fare è stato trasformare le aule in un autoscontro.
A mio dire fin troppi bonus che in realtà a livello di crescita e ripresa dell’economia servono a 0.
La cosa però che mi fa più arrabbiare? Essere governati da persone non elette. A prescindere dal colore, rispetterei un governo eletto dal popolo, ma questo non lo è!
È bello notare come le cose man mano riprendano, certo con le dovute attenzioni. Un bel segnale quello del Festival del cinema di Venezia! Sono curiosa del film su Salvatore Ferragamo…
Lavoro con la luce, sul riflesso della luce sulle cose che mi circondano …
È bello vedere che almeno dei settori stanno lentamente tornando alla normalità (non mi dire porto iella ma qualcosa mi dice che richiudono tutto) Per quanto riguarda i bonus non sono proprio per tutti e alcuni necessitano di così tanti incartamenti che é quasi impossibile prenderli
Complimenti ad Etro che ha deciso di riprendere le sfilate con presenza di pubblico, anche se contingentato.
Con le dovute precauzioni penso che tutto debba riprendere.. se le persone si tengono a distanza, indossano la mascherina e seguono le altre precauzioni penso che le sfilate siano una di quelle attività che sia giusto riprendere
Sono della provincia di Lecce e non puoi immaginare i giorni precedenti alla sfilata di Dior che fermento, che agitazione mista a gioia c’era nell’aria. Da noi non ci sono quasi mai eventi mondani come questo e sapere di non poter partecipare non era proprio entusiasmante. Per una volta che succedeva qualcosa di bellissimo dovevamo vederlo in TV!
Mi fa piacere il fatto che in campi come la moda, tutti cerchino di fare quel che si può ma senza rinunciare alle loro passioni più grandi, come Etro che ha deciso di organizzare la sfilata con tanto di pubblico!
Non sapevo che Dolce & Gabbana sostenessero la ricerca per il coronavirus. Sicuramente un vero bonus per tutti.
Non conowcevo tanti bonus quindi grazie! Io almeno quello per viaggiare in italia sono riuscita ad ottenerlo!
I colossi sono riusciti a non fermarsi in questo periodo e io sono stata super contenta anche di veder la collezione Cruise in piazza Duomo a Lecce il 22 luglio, grazie a un’amica che abita in quelle zone. Non bisogna mai fermarsi, anzi ci si riprende lentamente ma con grande grinta.
Alcuni bonus sono stati utili altri credo inutili. Ora in questa particolare situazione lo stato deve aiutare tutti i settori a rischio chiusura fallimentare.
Siamo in una situazione difficile per tutte le categorie di lavoro e purtroppo il nostro governo non vanta una stabilità e una ricchezza tali da aiutare tutti, siamo in una situazione tipo si salvi chi può….
A distanza di oltre sei mesi, sto facendo una ricerca legata ai fashion films ed alle sfilate in periodo pandemia ed ho trovato questo articolo che letto ora evidenzia proprio la difficoltà dei tempi. Che dire, questa situazione è veramente difficile da affrontare, i bonus oramai non sono più sufficienti e meno male che ci sono imprenditori che sostengono la ricerca e cercano di contribuire. Molto interessante cercare di immaginare come sarà la situazione a fine estate 2021