E’ tempo di tendenze estate 2021.
Ci siamo, la bella stagione incalza, vediamo quali trend vanno per la maggiore.
Stavolta però non voglio fare il solito ripasso delle Fashion Week di settembre. Vorrei estrapolare e fare davvero nostri (o miei, se non altro) gli input che arrivano, non solo dal punto di vista delle passerelle, ma anche dei film più interessanti in circolazione.
Dite che dovrei farmi seriamente un esame di coscienza e ammettere che preferisco parlare di cinema, più che di moda?
Non è così. Indubbio è che mi piace contestualizzare le tendenze, ritrovandole magari anche addosso ai nostri (cioè i miei, sorry) prediletti del grande schermo.
Oggi quindi la riflessione ha un valore aggiunto: vorrei porre l’accento sul dialogo straordinario che scorgo tra la preparazione di una collezione e la preparazione di un film.
Partiamo. Sappiamo che i costumi sono una componente molto importante di un film perchè contribuiscono a definire i personaggi e l’atmosfera della storia.
Bene, le vedo solo io certe cose fichissime e trendissime nei film che amo o attendo al cinema? Seguitemi.
Moda e cinema, due mondi legati indissolubilmente
Mi occorrono poche immagini per captare dei messaggi estetici fortissimi. A volte già i trailer dicono tutto. Faccio un esempio: Dune di Denis Villeneuve.
L’attesissimo nuovo adattamento del romanzo di Frank Herbert deve ancora uscire nelle sale, eppure sull’inverno appena trascorso l’ha detta tutta in fatto di stile.
Quando ad aprile era uscita la primissima immagine ufficiale del film (e speriamo che l’ultima data prevista per l’1 ottobre 2021 sia quella definitiva!), avevo pensato immediatamente a certe collezioni viste a Milano due mesi prima.
Vabbè, in realtà, immediatamente ero svenuta alla vista del nuovo Paul Atreides! Ben due figaccioni: nel 1984 Kyle McLachlan per David Lynch, ora Timothée Chalamet (le coincidenze!).
Argomento a parte: il nostro movie star è stilosissimo anche fuori dal set e ne parlo qui.
Insomma, superato il colpo provocato dal frame tanto evocativo che vede Chalamet assorto e tenebroso in un paesaggio misterioso e suggestivo, avevo poi ricordato i bellissimi look total black della collezione AI 2020/21 di Bottega Veneta. Complice la presenza alla sfilata del mio guru Luca Guadagnino (le coincidenze!), non mi erano affatto passati inosservati i lunghi trench neri con grandi revers e le cinture a vista. Lo stesso appeal è tutto qui, in un film che ci fa già sognare.
L’andazzo dark comunque è assicurato anche per il prossimo inverno. Adoro già la collezione Dior Men.
Lasciamo la fantascienza e le collezioni invernali per vedere cosa ci riserva questa estate 2021.
Finalmente usciamo (si spera), dopo un anno di dvd e piattaforme streaming. Personalmente ho fatto una bella scorpacciata (e ora naturalmente sono pronta per tornare in sala!).
Estate 2021: rosso Dolan
Dunque, alle ultime sfilate PE 2021 (ma già dalla stagione precedente) si è visto tanto rosso, no? Su look brillanti e di grande personalità spiccava la nota fragola, piena ed intensa.
Come non pensare immediatamente al rosso emozionale di Matthias & Maxime, nuovo lavoro di Xavier Dolan?
Ok, ho trovato la scusa per parlare della mia ultima ossessione. Ma che ci posso fare se l‘enfant prodige del cinema francofono ha intuito e utilizzato, alla stregua di un ufficio stile, la forza catartica di questo colore sul suo ennesimo capolavoro?
Ovviamente, se ancora non lo avete fatto, vi consiglio la visione di questo gioiello selvaggio (lo trovate su NowTV, Chili e Prime Video)! Ma ora guardate bene la felpa di Matt: quel rosso non è casuale, è deflagrazione e rivelazione (rosso è anche l’angioma sul viso di Max).
In una scena cruciale, dove ai due protagonisti viene chiesto di baciarsi durante le riprese di un cortometraggio amatoriale, la felpa rossa viene fatta indossare, diciamo, per esigenze di copione. Chissà se l’irritante giovane amica, regista alle prime armi, sapeva che il rosso, oltre che fare gioco alla camera, è anche un colore altamente disinibitorio.
Ecco, tra gli altri, ritroviamo il tema della natura insondabile del desiderio anche nei seducentissimi look uomo e donna di Isabel Marant.
Ok, qual è l’altro colore riconfermato protagonista anche quest’estate? Tornate alla t-shirt di Max, s’il vous plait: l’zzurro cielo, ma che ve lo dico a fare!
Che ci posso fare poi se Matthias & Maxime è anche un inchino a Chiamami col tuo nome di Luca Guadagnino? Lo stesso Guadagnino (sempre le coincidenze!) che ha firmato il meraviglioso spot per la collezione estate 2021 di Salvatore Ferragamo?
Estate 2021, tendenze su grande schermo
Non importa se i film non coincidono perfettamente con le sfilate e i lanci ufficiali delle tendenze. La pandemia ha sfalsato le scadenze e i tempi canonici sia del sistema moda che del sistema cinema. Per me il 2020 è stato una bolla. Dopo quella della sospensione, ora la sensazione che ho è quasi di mancanza: manca un lasso temporale.
Come dicevo, alcuni film girati due anni fa, che hanno resistito alle piattaforme, devono ancora uscire in sala. E’ tutto un pò confuso. Non distinguo nemmeno più la moda femminile da quella maschile, vedi l’aumento, proprio durante la pandemia, delle collezioni co-ed. Ma questo è un aspetto positivo.
Lasciamo ora il concetto di identità fluida (che torna inesorabilmente e a questo riguardo l‘articolo su We Are Who we Are non è più una coincidenza!), per un’identità altamente testosteronica e rimaniamo ancora sul concetto di tempo. Vi dice niente un titolo come Tenet?
Se, come affermava Einstein, il tempo è un’illusione, allora si può frantumare e perfino invertire. Se il tempo può procedere naturalmente in avanti e allo stesso modo può andare in senso inverso, allora l’uscita in sala l’estate scorsa del film di Christopher Nolan potrebbe essere solo una mia idea soggettiva del tempo. Scusate, è l’effetto Tenet: affascinare e confondere!
Tenet, l’evento cinematografico dell’anno. Ma quale anno?
L’esperienza visiva di Tenet è straordinaria da tanti punti di vista. Oltre ad essere un film visionario, straniante e disturbante, come il nostro momento storico, è però anche un inno all’eleganza sartoriale (forse un pò persa a discapito dell’home/sportswear). Tutto è funzionale alla narrazione entropica, anche gli abiti.
Ma l’avete visto quant’è figone Robert Pattinson? Scusate, volevo dire, li avete visti gli outfit di Robert Pattinson?
L’attore inglese, ex modello, sa come si portano i completi, soprattutto quelli di Dior, del quale è testimonial dal 2016 (del profumo già dal 2013). Sicuramente il costumista Jeffrey Kurland ne ha tenuto conto e l’influenza Dior Homme si vede.
I completi bespoke (su misura) sono piacere e bellezza allo stato puro. Gli outfit sono sempre impeccabili e formali. Pattinson qui incarna magnificamente il concetto tailoring: è elegantissimo anche mentre viene minacciato di morte e affronta i combattimenti in doppiopetto, pochette e cravatta regimental.
L’avete presente nel completo safari di lino dal sapore vintage, con quella sexy sciarpina di seta su blazer oversize con revers morbidi? Stupendo!
Puntuale, la linea Resort estate 2021 riafferma gli elementi della classicità Dior Men: l’alta sartorialità e i toni neutri.
La bellezza salverà il mondo? Forse no, ma con un completo elegante e la camicia giusta contribuiamo alla versione migliore di noi stessi per compiere al meglio la nostra missione.
Per dirla col garbo di Sir Michael Caine:
‘Posso consigliarle un sarto?’
(D. B.)
Mi piace moltissimo il tuo saper spaziare tra mondi artistici differenti, e trovare analogie tra cinema e moda. Ho molto apprezzato anche io Tenet e gli outfit dei personaggi!
Ciao Nicoletta, grazie.
PS: le analogie, se non ci sono, le trovo! Ahah
Mi piace molto il modo in cui è stato coniugato l’elemento moda con l’elemento cinema. Sono rimasta colpita in particolare dal collegamento tra il rosso della felpa e l’angioma dell’altro ragazzo.
Maria Domenica
Wow. Wow il rosso, che adoro e l azzurro cielo. Ma più che altro molto belle le riflessioni sulle rime cromatiche e corrispondenze tra le sfilate ed i film. Come sempre, Daiana, tu ci catapulti nel glam distillato. Oltre le passerelle, oltre il patinato. Bellissimo articolo. Matthias e Maxime è un vero capolavoro. Su Tenet avevo tentennato. A questo punto devo vederlo
Ciao Elena, grazie, sempre troppo carina!
Ti piace Dolan? Bene, non vedo l’ora di parlare di ‘Tom a la ferm’, ahah.
Tenet devi recuperarlo assolutamente!
Un articolo veramente interessante e dettagliato, con un’analisi molto profonda e mirata. Ti scopro ora e ti seguirò, per il tuo modo coinvolgente di trattare argomenti non proprio scontati, come in questo caso i collegamenti tra moda e cinema.
Mi piace molto l’assonanza moda-cinema che hai fatto in questo articolo ove le ultime tendenze si intrecciano indissolubilmente con la settima arte! Spunti interessanti!
Come sempre il tuo modo di interessante moda e cinema é moto interessante. Come sai sono una profana nel mondo della moda (ti seguo proprio perché riesci a spiegarmi per quel mondo in modo chiaro e diretto) Io sto aspettando con ansia il film Dune, ho grandi aspettative sul film.
Bello questo mix tra moda e cinema! Io ho amato Tenet (essendo una fan di Christopher Nolan), ma ammetto che non mi sono troppo soffermata sugli outfit. Adesso, con un occhio diverso, mi accorgo di quanto fossero curati e in linea con il mood del film!
L’azzurro cielo è uno dei miei colori preferiti, magari quest’anno riesco ad essere glamour anche io!!!
Mi piace molto questa unione moda e cinema. Amo l’azzurro e vedo che è il colore del momento
Sono proprio curiosa per sapere cosa andrà di moda la prossima stagione ma già vedendo il rosso sono molto contenta.
Complimenti per l’articolo e per la tua capacità di spaziare tra moda e cinema in maniera così elegante. Io non seguo molto il mondo della moda ma mi piace molto il modo in cui lo spieghi… E cercherò i film che citi, mi hai incuriosito molto…
Wow! Il rosso torna di moda, ma che bello! Mi piace quando unisci il glamour a tema cinema.
Mi piacciono questi argomenti e come li hai approfonditi e anche legati tra loro.
Da vera amante del rosso, devo dire che lo stile di Isabel Marant è il mio preferito. Ma adoro come sei riuscita a mixare il cinema con la moda. Una bellissima idea !!!
Glamour e cinema: due argomenti che mi hanno trascinata tutta d’un fiato in questo excursus superlativo. Sono contenta del ritorno al dark, stile che in realtà non ho mai abbandonato. Un po’ meno per il rosso, che troco molto impegnativo, e per l’azzurro, colore che non amo a che non credo mi stia per niente bene.
Ho delle grandi aspettative per il film Dune, se spero sia il più attinente possibile al romanzo. Mi piace molto il modo in cui riesci a far coincidere cinema e moda
Ciao che articolo interessante, concordo con te sul bell’abito da indossare. Il cinema ha da sempre dettato legge sulla moda e sulle epoche
Una bella combinazione di arti. Differenti ma pur sempre arti, sia la moda che il cinema si influenzano tra loro. Mi è piaciauto molto il modo in cui lo hai raccontato.
Sai che non ci avevo idea (forse perché non sono del mestiere) che le produzioni cinematografiche o per il piccolo schermo influenzassero anche la moda. Il trailer di Dune l’ho visto anche io (e non vedo l’ora che esca il film), così come apprezzo molto anche lo stile di Pattinson!
Da vera profana nel mondo della moda, rimango sempre incantata e incuriosita dai tuoi articoli e dal modo nel quale riesci a collegare moda e cinema, cogliendo dei dettagli al quale io non faccio caso durante la visione di un film.
Sei riuscita a creare dei collegamenti ai quali non avrei mai pensato. Complimenti per la scelta dei film da trattare: alcuni forse non molto mai stream ma di certo dai profondi significati. Adoro anche io quel rosso e ritengo che come un abito sartoriale da uomo non esista nulla!
Mi piace come riesci ad unire la moda con l’arte…anche se per me la moda stessa quando è fatta a questi livelli è arte pura!
Personalmente mi fermo al look dark che amo e indosso dall’età dei 14 anni. Amo questo stile anche al maschile, ma devo dire che, negli anni, sono della tua stessa idea: un completo elegante e la camicia giusta ha decisamente il suo perchè…
Un articolo interessante e ben fatto, capace di coniugare perfettamente glamour e cinema… l’ho letto davvero con piacere!
Bellissima post