Jill Kortleve vi dice niente? Guardatela e ditemi che non è una bomba! Mamma mia, ha un viso che spacca.
Inutile dire che la testa è tutta al disastro che sta succedendo fuori, ma qui cerchiamo per un attimo di non pensarci.
Ebbene, Jill Kortleve è una modella curvy. Una super modella curvy olandese (IG):
Secondo me è bellissima, particolare, fotogenica, ma soprattutto modernissima. Sfodero subito qualche altra foto della ragazza super cool del momento, niente po po di meno che le copertine Vogue aggiudicate:
Jill Kortleve, brivido sensazionale
L’avevo notata, tra le altre, sin dalla campagna pubblicitaria per la collezione Primavera/Estate 2019 di Alexander McQueen. Avevo capito che quelle braccia tornite, fotografate da Jamie Hawkesworth, erano un valore aggiunto, un qualcosa di nuovo, ma allo stesso tempo familiare:
Il corto circuito che provocano certe immagini ha qualcosa di eccitante. E’ un urlo muto liberatorio e allo stesso tempo destabilizzato. Vorrebbe essere un inno alla normalità, ma alla normalità non siamo più abituati. Ecco la dissonanza, che è magia e sorpresa.
Comunque l’allure di Jill Kortleve non è normale, esprime forte magnetismo. E, ragazzi, diciamolo, nemmeno le gambe sono normali, sono grosse e un pò cortine rispetto al busto. E il seno invece è piccolino. Scusate. Ma non per questo non mi piace, anzi! Non vi avevo detto che ha sfilato anche lei per Valentino all’ultima Paris Fashion Week perchè ora le dedico l’intero articolo:
La bellezza è fluida
Bene, ok la presenza di modelle curvy nei brand di lusso, l’inclusività e la multiculturalità, ma io sono più per una visione di diversity intesa come moda fluida e contaminata. Questa Jill Kortleve mi intriga proprio perchè ha un profilo che va contro i tradizionali standard di bellezza, perfino quelli curvy:
Pensiamoci, non voglio fare le solite considerazioni sulla battaglia al tanto odiato body shaming in favore del body positivity. Io voglio parlare di moda, non di taglie, misure e sociologia. E la moda questo deve fare: provocare emozioni. Jill in passerella provoca emozioni, più di altre sue colleghe curvy, devo dire. Ma non per il concetto, tanto osannato ultimamente, di normalità e body inclusivity.
Ricordo che il grande Karl Lagerfeld più di una volta ha dichiarato: ‘Non ho mai desiderato essere normale‘.
Mentre Valentino Garavani, dal canto suo, ha sigillato attraverso un mix favoloso e ineffabile il concetto di eleganza: ‘L’eleganza è l’equilibrio tra proporzioni, emozione e sorpresa‘.
Insomma, se una cosa funziona, funziona e basta.
Una Fashion Month indimenticabile per Jill Kortleve: NY, Milano, Parigi
A proposito di grandi nomi dell’alta moda e tornando alla PFW A/I 2020-21, Jill, oltre che per il già citato Valentino, ha sfilato per la prima volta anche per Chanel:
Si era già vista in passerella per la maison di Rue Cambon una modella curvy, Crystal Renn (IG). Ma lì si trattava della collezione Cruise 2011, questa invece è la più prestigiosa collezione alla settimana della moda.
Sempre a Parigi Jill Kortleve è stata riconfermata da Alexander McQueen e ha debuttato sulle passerelle anche di Mugler e Jacquemus:
Quest’anno c’era anche alla precedente Milano Fashion Week, femme fatale in sottoveste di seta e pizzo, per Fendi:
E prima ancora alla New York Fashion Week, riconfermata da Michael Kors:
Interessante questa rivoluzione: modelle plus size non solo per i brand che a questo target si rivolgono, come ad esempio Elena Mirò o Marina Rinaldi, ma anche per aziende storiche del lusso.
Bellezza non convenzionale
Il successo internazionale e popolare di Jill Kortleve è dato anche dalla campagna mare 2019 Sweet Summer Escape di H&M, realizzata in Messico da Christian McDonald:
Il colosso svedese ha scelto di dare spazio alla bellezza naturale, con le sue forme di sempre, senza ritocchi fotografici. La decisione di scegliere come volto della linea beachwear una curvy che rivela le sue imperfezioni non è affatto convenzionale.
Avevamo già visto collezioni pensate appositamente per donne in carne, ma questa è la prima volta che anche H&M da spazio alle rotondità e a una femminilità diversa in una linea pensata per tutte le donne, non solo per le curvy:
Magari è solo una trovata pubblicitaria per aumentare le vendite, ma l’idea mi piace ed è chiaro che il concetto di bellezza è un pò cambiato: non deve essere stereotipato in canoni che non ci appartengono.
Un bacio allora a tutte le curvy.
Un bacio particolare a medici e infermieri. E alla Protezione Civile e tutti i volontari e commessi di supermercati che in questo momento durissimo si adoperano anche a portarci a casa la spesa.
(D. B.)
E’ davvero bellissimo, un viso angelico e un fisico da sballo. Per fortuna qualche stilista ha iniziato a pensare anche alle modelle curvy, non possiamo essere tutte delle scope
Mi piace l’idea che la moda stia cominciando a pensare a tutti i tipi di fisicità, uscendo dalli schemi di una canonica perfezione.
Questi modelli sono tupendi almeno qunto le modelle che li indossano, sono contenta he la moda si stia orientando a vestiretutti i tipi di corporatura.
È giusto che la nuotata inizi ad essere più disponibile per tutte le donne anche quelle un po’ più in carne
Anche io la trovo stupenda, invano elencare tutti i complimenti che le farei perchè li hai scritti tutti tu, questo è davvero il segnale che tutti stavano aspettando, era ora che anche i brand lussiosi dessero un segnale chiaro che le cose stanno cambiando e in meglio, bellissimo articolo e belli anche i defilè che ci hai mostrato gli abiti erano perfetti su di lei, esaltavano ancora di più il suo magnetismo.
Hai ragione è bellissima ma non solo è una vera bomba, ha un carattere che spacca l’obbiettivo e si fa notare, mi piace un casino!
Ciao molto bella ma definirla curvy è esagerato la trovo normale direi piuttosto che altre modelle sono super magre, troppo
Si, direi che è davvero una Bellissima donna 🙂
Una modella che espone il suo corpo un po sovrappeso anche se dalla sua ha la pelle soda e poca pancia, il che la rende affascinante