I cappelli invernali più glamour

Ho sempre amato i cappelli. Ecco l’occasione per parlarne. Non solo mostrando quali sono i modelli più di tendenza per questo inverno, ma anche per tifare in generale per un complemento del guardaroba davvero affascinante.

I cappelli amplificano la femminilità, regalando agli outfit un tocco di personalità. A tesa larga, sportivi o di paglia intrecciata, diventano elementi indispensabili al look.

C’è stato un tempo in cui eleganza, fascino e, soprattutto, status sociale, non potevano fare a meno di esprimersi attraverso il più iconico degli accessori. I cappelli definivano la posizione di una persona in società, erano, più o meno, la loro carta d’identità. Possono essere veri e propri strumenti di seduzione, simboli captati dal cinema e subito trasformati in segnali di riconoscimento.

Il fascino intramontabile del Fedora

Ci sono modelli evergreen, che attraversano gli anni e le mode, non perdono la propria allure glamour. Cosa sarebbe la scena madre di Casablanca se i due protagonisti non avessero in testa i loro Borsalino?

E 8 1/2 senza il Fedora nero (ancora Borsalino) indossato da Mastroianni?

Io sono stata folgorata da quel cappello. Ma anche dagli occhiali, a dire la verità. E anche dagli occhiali di Anouk Aimee. Insomma da tutto il film. La suggestione felliniana per me è fortissima. Ma questo è un altro argomento.

I cappelli ora sono tornati di gran moda, siamo in un periodo di grande rivalutazione, e allora, a parte i classici, che stanno bene con tutto, vi mostro qualche esempio di tendenza.

Il look retrò della cloche

Partiamo da questo modello particolare, prettamente femminile, dal sapore vintage anni ’20. Ha la forma a campana ed è generalmente di feltro. Si indossa coprendo totalmente la fronte ed è perfetto per chi ha i capelli corti o a caschetto e lisci. Per questo tipo di cappello è richiesta la massima eleganza e un trucco impeccabile.

Io, tornando all’argomento cinema, dopo aver visto i cappelli di Angelina Jolie nel film Changeling di Clint Eastwood mi sono comprata subito una cloche.

L’ispirazione Far West

Sì, fino all’anno scorso l’avrei trovato tanto tamarro, ma quest’anno ci può stare. E’ per vere cowgirls metropolitane. Il suo volume richiede una generosa dose di coraggio. Sfoggiatelo in città se volete essere notate.

L’appeal parigino del basco

E’ tornato il basco e sono contenta. Anche qui c’è un non so che di mascolino, per il suo fascino da artista francese, ma indossato bene è iper femminile, anzi chic. Intriganti i modelli in pelle e vernice. E’ amato dalle celebrity e può essere portato da mattina a sera.

Il cappello da baseball chic

I cappelli con la visiera si vedono più giù che su dalla passerella: le modelle e celebrity off-duty li indossano nel tempo libero con capi d’abbigliamento di lusso. Nascono casual, danno quel tocco di noncuranza americana che mi piace tanto, ma si adattano ai vari guardaroba, anche quelli più femminili ed eleganti.

Io preferisco i modelli con scritte e loghi che magari stravolgono un look formale. Oppure ci sono anche le versioni con applicazioni di cristalli, piume e tessuti preziosi. Di cotone si portano tutto l’anno, ma ci sono anche modelli invernali più pesanti.

Il passamontagna glam urbano

Ed eccoci all’azzardo di stagione. Non vergognamoci quest’inverno di coprirci per bene, anche in città. Non parlo delle solite cuffie di lana, con trecce o lavorazioni jasquard, ora con grandi scritte-status. Parlo del passamontagna.

I vantaggi? Non solo copre e protegge dal freddo alla grande, ma esprime, nei modelli più decorati, una determinata scelta personalizzata. Insomma si tratta del sottile gioco a nascondino tra quello che siamo e quello che vogliamo rappresentare.

Questo copricapo cela, nasconde e perciò lascia facilmente spazio all’immaginazione. Ci vuole molta nonchalance per indossarlo, ma confido in voi!

(D. B.)

 

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