Inutile fare gli snob, gli Oscar sono importanti.
Quando la mia adorata Jennifer Jason Leigh nel 2016 è stata candidata come Miglior attrice non protagonista in The Hateful Eight di Quentin Tarantino ha dichiarato: ‘Sul set eravamo tutti eccitati, sapevamo di essere in un film che, per ciascuno di noi, forse, rappresenta l’apice della carriera. Gli attori fanno cinema perché sperano, un giorno, di raggiungere l’Oscar’:
Troppo forte. Anche quando poi ha aggiunto: ‘Sento che devo condividere questa nomination con tutti quegli odiosi bastardi, sapete? Lo sento davvero‘. Chi non ha ancora visto il film è un rammollito (ndr).
Bene ragazzi, oggi vi scrivo in velocità per aggiornarvi su un paio di situazioni a venire e relative attese.
Martedì 22 gennaio l’Academy Award renderà note le nomination per gli Oscar 2019.
La premiazione degli Oscar, al Dolby Theatre di Los Angeles, in California, quest’anno è il 24 febbraio (la notte del 25 in Italia, dalle ore 02:00 alle ore 06:30). Allora tutti sintonizzati, anche i non cinefili, se non altro per ammirare le mise da sogno dei divi.
Tra i favoriti c’è il capolavoro di Alfonso Cuaròn Roma. Vorrei tanto dedicare a questo film un articolo intero, ma vi risparmio. Dico solo che è uno spettacolo per gli occhi. Stupendo affresco in bianco nero sulla storia di una donna in Messico. Ha vinto meritatamente il Leone d’oro a Venezia. Ora potrebbe vincere sia come Miglior film straniero che come Miglior film:
Anche A star is born è tra i favoriti. Altro bellissimo film che attendevo dal Festival del cinema di Venezia e del quale avrei tanto da dire. Anche qui non mi dilungo e vi dico solo che c’è tanta musica e due interpreti intensi e molto glamour, anch’essi meritevoli come Miglior attore protagonista:
L’Italia agli Oscar
Grande errore di valutazione, invece, secondo me, aver fatto uscire dalla corsa all’Oscar come Miglior film straniero Dogman di Matteo Garrone. Ma come si fa? Non ho parole. Il film ha delle atmosfere pazzesche e un interprete superbo:
Miglior sorte per Suspiria, del quale vi ho già parlato, di Luca Guadagnino. È in lizza non come Miglior film straniero, ma come Miglior canzone originale e Miglior makeup e hairstyling:
Un fenomeno di costume mondiale targato Italia
Gli estimatori di Guadagnino esplosi con Chiamami col tuo nome e ora, di riflesso, estimatori di tutto quello che sta intorno al film, hanno poi altri due attesissimi appuntamenti.
Il 14 febbraio esce in Italia il nuovo film da protagonista del miracolo Timothée Chalamet, Beautiful boy. Non si tratta di un film di Guadagnino, ma poco importa, il giovane attore ora è amatissimo e seguitissimo in tutto ciò che fa:
L’aura speciale di #CMBYN è qualcosa di inspiegabile, avvolge i suoi protagonisti e si espande anche ad altre opere e situazioni con lo stesso entusiasmo e trasporto. E’ incredibile, c’è qualcosa di ineffabile che accomuna poi questo film ad altri: pur non avendo apparentemente nulla in comune, scatena lo stesso tipo di sentimento (ad esempio il già citato A star is born ha gli stessi seguaci di Chiamami col tuo nome).
Questo vero e proprio fenomeno internazionale, che ha influenzato anche il mondo del fashion, ha il suo epicentro geografico a Crema. A Crema si prenota, ci si mette in viaggio da tutto il mondo per andare a scattare delle foto sui set del film.
E ora dal 26 gennaio al 10 febbraio la mostra Somewhere in northern Italy celebrerà un eccezionale anno di cineturismo in città. La Pro Loco dedica alla cittadinanza, ai visitatori e a tutti i fans di Chiamami col tuo nome che hanno visitato Crema nel 2018 un’occasione di incontro e ringraziamento. (In copertina l’immagine dell’invito).
Info utili alla pagina FB della Pro Loco di Crema.
Ovviamente vi terrò aggiornati su tutto. Sabato 26 gennaio ci sarò anch’io a Crema a rivivere le emozioni sensoriali e uniche provate l’estate scorsa sui luoghi del film.
Ci risentiamo al mio ritorno!
(D. B.)
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