Il trucco c’è ma non si vede

L’ordine del trucco

Ciao Glamour addicted, parliamo oggi di trucco, trucco nel senso di cosmetico: la parola viene dal greco κόσμος (kósmos) che significa ‘ordine’, da cui kósmesis, mettere in ordine, abbellire. Ecco, abbellire, migliorare la piacevolezza e magari mettere in risalto i propri punti forti.

Lo dice anche Clio Make Up. La signorina non mi fa impazzire in tutto e per tutto, ma ha il pregio di parlare semplice e dare consigli a misura di giovanissime alle prime armi con il trucco.

L’agenzia Glamour ha avuto il piacere di incontrarla due anni fa collaborando con le sue hostess ad un evento a Padova:

Lezioni di trucco

Bene, partiamo proprio dalle parole di Clio, soprattutto per le ragazze giovani, durante il suo Clio: the make up experience:

‘Non serve esagerare con il trucco, ma bisogna sempre enfatizzare le parti belle, quindi comunque [..] non usare troppo troppo troppo trucco ma i prodotti giusti’.

I prodotti giusti partono dalla preparazione della pelle, dunque, vi prego, almeno una crema idratante, un latte detergente e un tonico adeguati alla vostra epidermide. Poi il fondotinta, il correttore, il fard e via discorrendo.

Alle ragazze che si propongono come modelle in particolar modo consigliamo caldamente di non strafare, di non caricarsi di fondotinta tipo improbabile abbronzatura caraibica, soprattutto se il tono della propria pelle è chiaro. Il risultato oltre che ridicolo è controproducente ai fini di una bella impressione presso un’agenzia di modelle.

Ultimo affondo personale sull’argomento: basta con i mascheroni, non se ne può più dei ceroni maltati così anni ’80 (io abolirei tranquillamente anche la terra), così antiestetici e antisesso (ascoltateli i maschietti quando vi dicono che il fondotinta non è buono da mangiare e il vostro faccino a strisce non è bello da vedere dopo un bacio appassionato).

Trucco e mascheroni, attenzione!

Trucco e mascheroni, attenzione!

Dunque, il trucco è importante, presentarsi truccate è buona cosa, ma con misura ed equilibrio. Una modella deve poter interpretare varie parti e vari trucchi; in fase di casting anche il proprio viso deve potenzialmente ispirare al selezionatore un’idea, un mood piuttosto che un altro. Bisogna dare l’idea di essere semplici e versatili.

Insomma, ben venga il (falso) effetto acqua e sapone o il (vero) trucco naturale.

Per fare le vamp c’è sempre tempo, per questo ci sono i professionisti. L’agenzia Glamour si avvale anche, tra le varie figure, di preparati truccatori e parrucchieri:

Truccatori dell'agenzia Glamour

Truccatori dell’agenzia Glamour

20121118_155130

calendario1

04-11-2010_Calendario_Firma_Valentina_(6)

04-11-2010_Calendario_Firma_Valentina_(5)

Ah!, piano anche con certe lineone nette sulle palpebre, non tutte possediamo la maestria e manualità dello stile pin up e non a tutte quest’ultimo si addice.

Un bacio, senza trucco e senza inganno (D. B.)

 

No Comments

Leave a Comment