Neanche stavolta mi sono organizzata in tempo per andare alla MFW (Milano Fashion Week AI 19/20, dal 19 al 25 febbraio 2019).
Non è semplice presenziare alle sfilate, poche volte ci sono riuscita, ma stavolta proprio non ci ho nemmeno provato. Giuro che per l’edizione di settembre mi impegno. Già da ora, vado subito alla pagina della Camera Nazionale della Moda Italiana e richiedo un accredito. E che cavoli, ci provo! D’altronde, non so davvero se sia più ardua questa impresa o ottenere l’invito personale da un brand.
Il front row è una chimera. Ho una brutta sensazione di poraccitudine addosso. Vabbè, mi sono guardata le sfilate da pc, meglio di niente.
Ne parliamo? Scopriamo i trend con ampio anticipo per poter riorganizzare il nostro armadio. Cosa ci è piaciuto? – Ovvero, questa è una mia personalissima selezione.
MFW -Fendi
Doveroso iniziare dalla terza giornata (giovedì 21 febbraio) con il saluto di Silvia Fendi a Karl Lagerfeld. Davvero bellissima questa sua ultima collezione, pervasa da un senso di precisione e al contempo leggerezza:
Mi piacciono le diverse suggestioni, date dalla ricchissima cultura visiva di Lagerfeld, che si traducono in una femminilità sofisticata e iper borghese. Trovo stupendo l’equilibrio tra il rigore delle prime uscite e la delicatezza delle successive:
MFW -Benetton
Sì, il nostro Benetton finalmente debutta ufficialmente in passerella alla Settimana della moda a Milano. La sfilata si è svolta il primo giorno (martedì 19 febbraio) e anche il nuovo direttore artistico, Jean-Charles de Castelbajac, al timone dell’azienda trevigiana da ottobre 2018, ringrazia Karl Lagerfeld.
La collezione è coloratissima, un vero e proprio arcobaleno di colori. Sfilano i motivi cari al brand, cioè la passione per la maglieria, per il pop e per il multicolor, in versione streetwear:
Si susseguono maglie tinta in capo, kilt, jeans a fumetti, minigonne a quadretti e piumini. L’omaggio è alla produzione industriale, all’innovazione e al colore in chiave pret-a-porter:
MFW -Max Mara
Mi piace sempre Max Mara, che qui alla MFW ha sfilato il terzo giorno (giovedì 21 febbraio). Mi piacciono i suoi giochi con le lunghezze e le dimensioni: shorts con giacche oversize e minigonne con cappotti dalle grandi spalle ampi e caldi. E mi piacciono i suoi morbidi outfit dai colori neutri:
Stavolta oltre ai classici cammello, panna e bianco sporco, c’è molto nero e animalier:
E, piccola follia, pellicce gialle, turchesi e blu:
MFW -Prada
Mi è piaciuta anche Prada, che ha sfilato sempre alla terza giornata (giovedì 21 febbraio). Anche qui c’è molto nero, la collezione punta proprio su un mood dark e misterioso. Trovo molto affascinanti i total black corvini e assoluti, magari arricchiti dal pizzo:
Ci sono altrettanti outfit neri, più femminili perchè illuminati da flash rosso fuoco, come una grande borsa da portare a mano:
E poi c’è l’iperfemminilità di alcuni capi dalle fantasie floreali molto accese e grandi, sempre su fondo rigorosamente nero:
Com’è? Vi sentite pronti per il prossimo inverno? Io sì e le palette di tendenza mi galvanizzano. Ci sono accenti pastello o vitaminici e fluo. Ma anche sfumature calde di beige e tortora, oltre ai sempre amatissimi total white e total black.
Ai miei amici dark non lo dico, ma intanto ieri sera il nostro catwalk-aperitivo trevigiano (in copertina) aveva un qualcosa in più. Era più consapevole ed ispirato. Insomma sul pezzo!
(D. B.)
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