Ragazzi, oggi andiamo di corsa! Giusto il tempo per due pillole di glamour!
Il momento è delicato. Non abbiamo ancora fatto il cambio armadio che già ci sono le tendenze per la prossima estate. Aiuuto. Niente paura, stiamo al passo!
E’ sempre così, non facciamo in tempo ad entrare in una stagione, che già ci sono le Fashion Week della stagione dopo.
L’inverno è alle porte, ma dal 21 al 27 settembre a Milano hanno sfilato le proposte per l’estate 2022.
Mi ripiglio subito, promesso. D’altronde la situazione è quella che è.
Ma sopra a tutto, ho una domanda martellante in testa. E’ evidente che storicamente siamo a un punto cruciale, per me è evidente il momento buio che stiamo vivendo e che sta vivendo la democrazia. Vivo le cose del quotidiano, sempre più surreale e stonante, come scollata, con poca aderenza. Percepisco chiaramente tutto il peso di un’ingiustizia subdola e sinistra. E, a proposito di sinistra, come fanno, non dico le sinistre, ma le persone che si reputano di sinistra e che tanto decantano le minoranze a non accorgersi che una minoranza da tutelare e non discriminare ce l’abbiamo in casa?
Rieccomi, sono sul pezzo. Dicevo, dopo New York e Londra, anche a Milano, e poi a Parigi, le sfilate sono state per la maggior parte di nuovo in presenza, con tutti i crismi, o quasi, delle stagioni pre-pandemia.
Della settimana della moda di febbraio ho scritto poco, eravamo ancora chiusi in casa ed è stata più che altro l’occasione per affrontare l’argomento digitalizzazione incalzante (che ora, a dire la verità, non sono più tanto propensa a sposare in toto. Ma non voglio rientrare nell’argomento infausto, sorry).
Pillole di Ferragamo
Ebbene, su tutto quello che si è visto a settembre, 171 appuntamenti (125 fisici e 46 digitali), anche stavolta vi do le mie pillole, il mio punto di vista come sempre personalissimo.
Inizio con Salvatore Ferragamo, dalla sua splendida collezione, per arrivare al docufilm Salvatore – Il calzolaio dei sogni, che vi consiglio di recuperare, se non l’avete visto al cinema questa settimana, solo da lunedì 11 a mercoledì 13 ottobre.
L’estate 2022 uomo e donna per il nuovo direttore creativo, Guillaume Meilland, parte dall’accessorio, in particolare dalla scarpa. L’eleganza senza tempo e la semplicità delle linee ricontestualizzano gli elementi iconici del brand toscano: innovazione tecnica, artigianalità, inventiva italiana e manifattura impeccabile.
Era dal Festival del Cinema di Venezia dell’anno scorso che aspettavo l’omaggio a Ferragamo, il grande calzolaio, creativo e visionario, amante della bellezza e della funzionalità.
Vi stufate che tiri sempre in ballo Luca Guadagnino, il mio regista preferito? Ma scusate, trovatemene un altro che abbia la stessa attitudine per la moda. Fantastico! Qui il trailer.
A tutto curvy
Punto tutto ora sulla presenza curvy in passerella. Focus sulla conturbante Jill Kortleve, la mia curvy preferita.
Alla celebrazione della vita della collezione di Etro, Jill fa la sua porca figura nell’abito fantasia verde smeraldo con spacco.
Il mood è molto interessante perchè gioca tra gli echi mistici e spirituali degli anni ’70, nelle stampe e nei colori energizzanti, e quelli essenziali degli anni ’90, nelle silhouette allungate.
Tutt’altra è l’atmosfera ricreata da BOSS e Russel Athletic insieme al JF Kennedy Sport Center. Il connubio, alla seconda collaborazione, tra il fashion del brand tedesco e l’essenza sportswear della company americana, ha sfilato a Milano sul terreno del noto campo da baseball.
Presente al dinamico show-evento co-ed anche la top olandese con un outfit super cool dall’essenza decisamente sportiva.
Prima volta di Jill, bad girl con top a fascia sotto la giacca over, anche per Max Mara.
I rimandi della collezione sono ai classici del workwear: c’è il denim e le tele rigate con cuciture a contrasto. I sandali e le bluse da pescatore sono maschili, ma sartoriali e reinventati a prêt-à-porter. I look sono portati con nonchalance e il contrappunto femminile riarmonizzante è dato dai cerchietti in testa.
Pillole di denim e coraggio
Le pillole non sono finite. Nota di merito al denim, tanto presente anche per la prossima estate. L’abbiamo visto anche a Londra su Jill Kortleve per Alexander McQueen, fuori dai calendari delle Fashion Week.
In questo caso il blue jeans che si abbina alla pelle nera, negli abiti con il corsetto e nei bustier con larghe cinghie di cuoio, è, insieme agli altri accostamenti ibridi, un elemento di richiamo all’importanza di prestare attenzione ai cambiamenti del mondo in cui viviamo.
L’esercizio di osservazione, ascolto ed elaborazione è mentale ed etico. Le donne di Sarah Burton per Alexander McQueen sembrano inseguire i mutamenti del cielo:
Mi piace l’idea che le donne siano cacciatrici di tempeste: inseguire le tempeste non riguarda solo la bellezza dei panorami, ma anche il senso del mistero e dell’eccitazione.
Chiudo, come sempre a modo mio, calando il messaggio in un contesto più ampio, attraverso una strofa che mi ronza in testa ultimamente:
Morire per delle idee,
l’idea è affascinante
per poco io morivo
senza averla mai avuta,
perché chi ce l’aveva,
una folla di gente,
gridando “Viva la morte”
proprio addosso mi è caduta(Morire per delle idee di Fabrizio De André, 1974, tradotto da George Brassens)
I cantautori avevano già detto tutto, e meglio.
(D. B.)
Molto carini e di buon gusto gli outfit sportivi, che mai mi sarei immaginata di veder mostrati a una fashion week! Molto interessante anche la nuova collezione per l’estate 2022, non vedo l’ora di leggere altro!
Mi strofino le mani perché sono contenta di vedere che molte di quelle che sono le tendenze è tutto ciò che mi piace e mi rappresenta!
Per me il cambio di stagione all’armadio é una passeggiata: togli magliette e pantaloncini neri, metti pantaloni luoghi e felpe/maglioni sempre e solo neri. Grazie a te, sto un pochino ampliando maggiormente i miei gusti.
È bellissima la nuova collezione stiva, ma io devo ammettere che sto ancora sistemando l’armadio per l’invernale e facendo gli scarti e pensando a cosa rimpiazzare.
Le nuove proposte sono sicuramente d’effetto: rivelano uno sprint deciso ed un entusiasmo non indifferente che si mostra in particolare sia nei colori che negli stili presentati.
Maria Domenica
Aiuto, lo dico anche io… non mi sento assolutamente pronta per la stagione stiva!! però vedo tra le collezioni la presenza del denim, e questo mi attira moltissimo!
La nuova collezione estiva é veramente bella e interessante. Ma devo ammettere che non sono pronta a pensare all’estate, visto che non ho ancora finito di pensare all’invernale.
Perseguo l’ uguaglianza sociale e lotto perché le disuguaglianze ingiustificate debbano essere ridotte o abolite. Pertanto mi ritengo di sinistra. Alché ti scrivo la mia idea al riguardo, sollecitata dall’apertura e chiusura del tuo, sempre curato ed interessante post:
io credo che si sia cercato di tutelare la minoranza cercando di evitare che vivesse la socialità senza uno stretto controllo (tamponi), non potendosi affidare al vaccino. Ma, allo stesso tempo, che questo intento sia sfociato in una forzatura che non mi vede affatto concorde. In poche parole: divisa e confusa. Sinceramente
Ti ringrazio davvero per il commento sincero.
A me però c’è più di qualcosa che non torna. La minoranza non viene tutelata mettendola di fronte a una spesa da sostenere per poter lavorare. Ma da che mondo e mondo, il lavoro non si tocca.
E poi non mi torna l’efficacia paventata del certificato idolatrato e spinto. Troppo spinto.
Infarti. La forzatura sul lavoro mi ha lasciata prima confusa poi divisa. Tra l ‘idea espressa di tutela per coloro che non fossero coperti dal vaccina e la chiara percezione di ricatto illiberale.
Stile, eleganza ma anche praticità: le idee per la prossima stagione estiva della modasono tante e sicuramente d’effetto. Mi piacciono.
Mayad
Concordo assolutamente con questa filosofia. La moda esrime secondo me lo stile di una persona, a prescindere dalla classe sociale e dalla ricchezza.
Sono proprio felice di vedere che la nuova collezione estiva è proprio adatta a me nei colori e negli stili
Tutte proposte molto stilose
Da amante delle sfilate ne ho seguita qualcuna della settimana della moda milanese, molto carino queste articolo devo dire che sono molto belle alcune di queste collezioni.
Purtroppo non amo gli outfit sportivi, per me vanno bene solo quando pratichi sport…ma per il resto tutte idee molto stimolanti il jeans, i colori e le curvy!!!!
Ho adorato le collezioni McQueen e Ferragamo ma soprattutto il messaggio che c’è dietro è molto d’ispirazione.
E niente sono rimasta incantata dal vestito smeraldo con lo spacco di Etro! Lo voglio!
Le nuove tendenze e collezioni sono molto interessanti, peccato che non rispecchiano il mio stile. Che sia una nuova svolta quella di inserire anche le curvy o semplicemente una questione di marketing? Anche perché onestamente anche le modelle curvy quando sfilano sono meravigliose. Che ne pensi?
Tra le tendenze per l’estate che preferisco sicuramente c’è quelle curve, piene di colori e stampe anni 70, bellissime!
Ogni tanto ci stanno due pillole di glamour, tanto per non perdere l’abitudine! Le leggo sempre volentieri!